NASpI (Nuova assicurazione sociale per l'impiego)
La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego (NASpI) è un'indennità mensile erogata dall'INPS a favore dei lavoratori subordinati che hanno perso involontariamente il proprio impiego.
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Chi può accedere alla richiesta NASpI?
Oltre ai licenziamenti non volontari, la NASpI può essere richiesta nei seguenti casi:
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Dimissioni per giusta causa: quando le dimissioni non dipendono dalla volontà del lavoratore.
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Dimissioni durante la maternità: tutelando le lavoratrici in gravidanza.
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Risoluzione consensuale del contratto: in seguito a procedura di conciliazione presso la Direzione Territoriale del Lavoro o per rifiuto di trasferimento a una sede distante oltre 50 km o 80 minuti dalla residenza.
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Licenziamento con accettazione della conciliazione: quando il lavoratore accetta la risoluzione proposta.
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Licenziamento disciplinare: anche in caso di provvedimenti disciplinari.
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Documentazione Necessaria
Per avviare la pratica, è necessario fornire:
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Documento di identità valido.
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Codice fiscale.
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Contratto di lavoro.
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Permesso di soggiorno valido (per cittadini stranieri).
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Ultima busta paga, lettera di licenziamento o modello UNILAV.
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Coordinate IBAN per l'accredito.
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Requisiti per l'Accesso alla NASpI
Dal 1° gennaio 2025, i requisiti per accedere alla NASpI sono:
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Stato di disoccupazione involontario: il lavoratore deve aver perso il lavoro per cause non dipendenti dalla propria volontà.
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Contributi versati: almeno 13 settimane di contribuzione nei 4 anni precedenti l'inizio del periodo di disoccupazione.
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Attività lavorativa recente: dal 1° gennaio 2025, chi richiede l’indennità di disoccupazione NASpI nei 12 mesi successivi alle dimissioni deve dimostrare di aver maturato il requisito contributivo di 13 settimane dopo queste dimissioni.
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Calcolo dell'indennità NASpI
L'importo della NASpI è determinato come segue:
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Retribuzione di riferimento: si considera la retribuzione media mensile imponibile ai fini contributivi degli ultimi quattro anni.
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Percentuale applicata: l'indennità è pari al 75% della retribuzione media mensile, con eventuali incrementi per le fasce retributive superiori.
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Massimale: per il 2024, l'importo massimo mensile è stato di 1.550,42 euro; per il 2025, si prevede un adeguamento in base all'inflazione, con un possibile incremento del massimale.
Riduzione progressiva (decalage): l'importo si riduce del 3% ogni mese a partire dal primo giorno del sesto mese di fruizione.
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Durata della NASpI
La NASpI viene erogata per un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive degli ultimi quattro anni, fino a un massimo di 24 mesi.
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Presentazione della domanda NASpI
La domanda deve essere presentata entro 68 giorni dalla cessazione del rapporto di lavoro o dagli eventi che ne danno diritto.
Il nostro servizio di consulenza ti assisterà nella compilazione e nell'inoltro telematico della domanda tramite le credenziali SPID, CIE o CNS, garantendo un supporto completo durante l'intero iter procedurale.
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Obblighi durante la percezione della NASpI
I beneficiari sono tenuti a:
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Dichiarare il reddito presunto: entro il 31 gennaio 2025, i beneficiari riceveranno una comunicazione personalizzata che li informerà sulla necessità di dichiarare il reddito presunto per il 2025.
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Partecipare a iniziative di politica attiva del lavoro: come previsto dai Centri per l'Impiego.
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Causa di decadenza della NASpI
Il diritto alla NASpI può decadere in caso di:
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Perdita dello stato di disoccupazione.
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Inizio di un'attività lavorativa senza la dovuta comunicazione all'INPS.
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Raggiungimento dei requisiti per la pensione di vecchiaia o anticipata.
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Mancata partecipazione alle iniziative di politica attiva del lavoro.




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